Michael Brecker - Ode to a Tenor Titans

Publisher: Rowman & Littlefield
The Life and Times and Music of Michael Brecker
Artista: Michael Brecker
Autore: Bill Milkowski
Lingua: Inglese

Dopo John Coltrane, non c'era sassofonista più venerato e profondamente influente sul pianeta di Michael Brecker. Per coloro che hanno raggiunto la maggiore età negli anni '70, durante quel decennio di transizione in cui i confini tra rock e jazz avevano cominciato a sfumare, Brecker era una figura trascendente. Era il loro Trane.

Questo libro segue la storia di Michael da Filadelfia, all'Indiana University, fino a trasferirsi a New York City nel 1969 e prendere d'assalto la Grande Mela.
Voce imponente nel jazz per quattro decenni, Brecker possedeva una tecnica impareggiabile e una straordinaria capacità di adattarsi a ogni situazione musicale, sia come musicista in studio (più di 900 sessions) per pop star come Paul Simon, James Taylor, Bruce Springsteen, Todd Rundgren, Chaka Khan e Steely Dan; suonare con band fusion come Dreams, Billy Cobham e Brecker Brothers; o collaborando con artisti del calibro di Frank Zappa, Charles Mingus, Pat Metheny e Herbie Hancock. Ma i suoi più grandi trionfi sono arrivati ​​come bandleader durante gli ultimi vent'anni della sua carriera, quando ha prodotto alcune delle registrazioni jazz moderne più stimolanti, ispirate e visionarie del suo tempo.

Dopo aver attraversato un oscuro decennio di dipendenza da eroina, ha cambiato la sua vita ed è diventato un faro per molti, per condurre una vita pulita e sobria. Al culmine della fama, è stato colpito da una rara malattia del sangue che lo ha costretto a curarsi per due anni e mezzo.
Il suo canto del cigno, Pilgrimage, che Pat Metheny definì "una delle più grandi interpretazioni nella storia della musica moderna" e che gli valse un Grammy Award postumo nel 2007.