Nina Simone: Una vita

Universale Economica Feltrinelli

Da bambina Eunice Waymon sognava una carriera da concertista classica; non immaginava quei bar di serie B ad Atlantic City dove cantò con la sua voce travolgente per anni. Lì nacque Nina Simone, la stessa che calcò i palchi del Greenwich Village degli anni Sessanta, nell'era d'oro del jazz newyorchese, per poi inseguire promesse di felicità a Barbados, in Liberia e in Francia.
Nina Simone: un'artista dal fascino magnetico, dal tocco quasi sovrannaturale, senza eguali nella musica americana. Animale da palcoscenico, diva capricciosa dal temperamento di fuoco, grande sacerdotessa del soul, strega suadente. La sua vita va in scena sullo sfondo dell'America della lotta non violenta di Martin Luther King, delle prime freedom rides, di Marcus Garvey, e poi di Malcom X, Nation of Islam, dei Black Panthers, tutti impegnati nell'inarrestabile conquista dei diritti civili dei neri.
Anche Nina viene travolta dalla protesta e la sua voce canta al servizio della lotta.
Diventa un'artista impegnata, contestataria, brandisce la sua musica come una spada. Ma lei che sapeva come tenere in pugno il suo pubblico fin dalla prima nota e trascinarlo a un altro livello di coscienza, in privato era una donna fragile, solitaria, tormentata. Saranno le crisi d'angoscia, sempre più frequenti, a far precipitare la sua vita verso la tragedia...