Cent'anni di musica moderna

Edizioni EDT, Torino, 1992
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"Cent'anni di musica moderna era la scoperta che questa nostra musica , alla quale eravamo tanto affezionati e che difendevamo con passione, perfino con parzialità, contro l'incomprensione e il disprezzo dei più, non era una trovatella bastarda come affermavano i suoi nemici ma una fanciulla di nobile lignaggio: le sue origini affondavano proprio nel cuore del venerato, idolatrato Ottocento".

Da Rossini a Busoni, da Wagner a Casella e a Stravinskij una testimonianza di critica "militante", portatrice di novità non colte appieno al loro primo apparire, nel 1944, ma che ancor oggi restano in gran parte intatte.